San Giorgio Ed Il Drago inizi 1700 dipinto ad olio su tavola di rovere, eseguito  all’inizio del secolo XVIII, di scuola italiana, area settentrionale. Il dipinto antico ritrae il santo  sceso da cavallo dopo aver domato il drago mostruoso che soccombe e giace sottomesso, a terra nella parte inferiore a destra della composizione,  con le fauci spalancate.

La leggenda narrata da Jacopo da Varagine  vuole che il drago molestasse la città libica di Selem e che i suoi abitanti per tenerlo mansueto gli offrissero sacrifici costanti. Quando toccò alla figlia del Re comparve San Giorgio a cavallo e lo neutralizzò, invitando poi la principessa a legarlo e condurlo in città.

In questa opera antica la figura centrale è quella di San Giorgio. E’ ritratto in posizione eretta, sceso dal cavallo con l’elmo piumato, l’ ampio mantello color porpora  che si è lanciato alle spalle ed il braccio alzato alzato mentre si rivolge alla  principessa, inginocchiata davanti a lui,  con le mani giunte, assorta in preghiera. Il drago alato soccombe sconfitto e sottomesso ai piedi del Santo.

In buono stato di conservazione, il dipinto si presenta con vecchi restauri pittorici compatibili con la datazione, entro una bella cornice in legno dorato. Con la cornice misura cm. 53.7 x 41.7.

Proviene da una collezione privata milanese.